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Pubblicato Venerdì 29 Aprile 2005 da daryboy |
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SOME WHERE IN ITALY DELLA SERIE QUANDO A VOLTE BASTA POCO……..
L’idea come sempre è partita dai soliti noti in una delle numerose serate di delirio assoluto per il freddo e la patana totale: perché un si va a Fuerte? No a Hossegor? Si ma io vengo la settimana dopo di voi! Si ma io telefono alla nasa e vengo con lo space suttle!!! Ecc…. a questo punto in un momento di lucidità totale stile beautiful mind il seven brain del gruppo ha esclamato perché un si organizza qualcosa qui a casa nostra stile festa sulla spiaggia, garetta scazzona e pizzata finale? Silenzio totale………… dopo i primi momenti di panico tutti d’accordo ed è ricominciato il: Si ma io la farei così! Si ma se un ci sono almeno cinque modelle brasiliane io non vengo! Ecc….. però oramai il dado era tratto e così dopo i tentennamenti iniziali la macchina organizzativa si è messa in moto sondando il terreno con il solito tam tam della spiaggia che trovato la piena disponibilità dei locals di questa tratto di costa, le strutture ricettive per la festa finale e alcuni sponsor che hanno appoggiato l’evento. A questo punto i due tabelloni ( long e short) erano pronti mancava solo un bel week end di onde ma considerato la stagione, primavera, è solo una questione di tempo. Infatti dopo un primo preallarme , il lunedì di pasqua, poi rientrato, ma che ha permesso il collaudo delle numerose attrezzature a disposizione dell’organizzazione (un gazebo, un megafono, una tromba ed un tabellone posticcio in truciolato) le onde sono puntualmente arrivate sabato 9 e domenica 10 aprile. Il tutto ha preso il via di buon ora con ricognizione degli spot intorno casa per la scelta del picco migliore che nella giornata di sabato si è rivelato essere quello più centrale di tutti lungo la passeggiata a mare e cosi “beepppppppp” prima batteria in mare e via via tutte le altre che hanno decretato il “campione” della categoria long board al termine di una giornata di onde e di divertimento dove il clima di “scazzo” assoluto ha avuto il sopravvento. Infatti il giudice e stato spesso irreperibile a causa delle sue numerose trasferte in un bar delle vicinanze mentre i surfisti si domandavano: ma chi ha passato il turno??? Boh e che ne so, ma chi se ne frega, piuttosto ma chi è quella bimba bionda con i jeans in c..o??? La domenica mattina si replica con ormai i concorrenti provati dalla prima giornata di gara e soprattutto dal sabato sera di bagordi tanto che qualcuno si è fatto trovare addirittura a dormire in auto sul luogo di appuntamento. Le onde sono perfette e così il campo di gara viene spostato (tipo l’ASP però un pochino più in piccolo) sullo spot principe della zona: l’ISTINTO, beach break di chiara fama mondiale stile La Nord ad Hossegor, ma parecchietto meglio, con risacca potentissima dove si sono viste le manovre più disparate dai reentry stellari alternati ai famosi drizzoni fino a piantare le pinnette nella sabbia. Il tutto è continuato fino alla tarda mattinata con il vincitore short che ha sfruttato oltre un decennio di surf, buttandola soprattutto sull’esperienza e surfando fino in battigia, per contrastare i più giovani. A questo punto era rimasto da svolgere forse la parte migliore della manifestazione e cioè ricco aperitivo a buffet in uno dei più noti locali della zona nonché la premiazione effettuata ad estrazione fra tutti i presenti. E così dopo numerosi aperitivi, numeri da cabaret e proclami da parte dei vincitori siamo arrivati alla fine di un week end di onde vissuto diversamente ma che comunque è la dimostrazione che il surf in Italia è più vivo che mai. “Beeppppppppppppppp” fine delle trasmissioni.
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